Franco Guerrieri
VIA ITALIA 39 - 20900 Monza (Monza e Brianza)
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In dimora storica, proponiamo stupendo appartamento di 640 mq ca. disposto su due livelli oltre seminterrato.
Il piano terra di 285 mq ca. è interamente dedicato a zona giorno con spettacolari stanze affrescate e pavimenti originali dell’epoca. Il suggestivo salotto a doppia altezza con pavimento a seminato, la cucina con meraviglioso pavimento in cotto, conferiscono alla proprietà uno stile unico e autentico. Completano il piano un delizioso bagnetto di servizio.
Una singolare scala a chiocciola in pietra conduce collega i livelli.
Il piano primo di 240 mq ca. è composto da una saletta lettura con meravigliosa vista sul cortile interno della villa, tre camere da letto con relativo bagno annesso e un suggestivo studio con accesso al ballatoio in pietra con affaccio sul salone sottostante.
Il piano seminterrato di 115 mq ca. è dedicato a locali di servizio oltre alla graziosa cantinetta con volte a vista.
All’interno della proprietà è presente l’antica limonaia che si affaccia sulla piscina, che è attualmente adibita a pool house completamente attrezzata con cucina, tavolini e lettini prendisole. La struttura è a disposizione di tutti i condomini ed è il luogo ideale dove rilassarsi nelle giornate estive oltre ad essere a disposizione per svolgere feste con famigliare e amici.
La villa è circondata da un parco di due ettari ca. con piante secolari, giardino in bosso all’italiana e meravigliose decorazioni in pietra.
Completa la proprietà un'autorimessa.
APE G EP gl, nren 323,19 kWh/m2 anno.
NOTE: le metrature sono del tutto indicative; non potranno essere utilizzate come parte integrante in un eventuale contratto di Vendita o locazione della proprietà.
Cenni storici: Villa Calchi Marliani, Ghislanzoni, Fossati Bellani, meglio conosciuta come Villa La Vescogna è un antico palazzo del XVII° secolo esempio di residenza di campagna signorile situata in posizione rilevata sull' omonimo poggio nel borgo superiore del paese di Calco nel cuore della Brianza a pochi chilometri dal Lago di Como.
L'origine dello strano nome è sconosciuta, Giovanni Maria Dozio (sacerdote e storico del XIX° secolo) lo dice di origine spagnola, ma da cosa lo deduca non lo specifica. Il nome Vascogna come si trova scritto nei documenti più antichi fa pensare, più che alla Spagna, alla francese Guascogna.
La Vescogna conserva forme semplici e arcigne verso l'esterno che rimandano al suo turbolento passato di castello (XIII° secolo) della nobile famiglia dei Calchi posto sul confine del fiume Adda tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia.
L'impianto planimetrico è articolato in una sorta di H, ottenuta peraltro con ali contrapposte di diversa conformazione e dimensione con la canonica articolazione delle ville barocche verso l'esposizione più favorevole al sole. Sul lato opposto lo schema ad U è appena accennato da una sorta di stretto cortile d' ingresso che manifesta una delle più notevoli singolarità: quella della presenza di forme e moduli di evidente derivazione castellana risalenti al medioevo.